Origine e habitat naturale: proviene dalle regioni settentrionali del Madagascar; vive in paludi, acquitrini e foreste tropicali e subtropicali.
Questa rana deve la sua popolarità al colore arancio acceso, che però spesso in cattività non è altrettanto vivido rispetto ai soggetti allo stato naturale. Il colore serve ad avvertire i potenziali predatori di tenersi alla larga, in quanto la pelle di questa rana produce un secreto irritante per le mucose. La femmina misura circa 10 cm, mentre il maschio è leggermente più piccolo. È di abitudini notturne.
È un anfibio relativamente facile da allevare; richiede un terrario di tipo terrestre, con un abbondante substrato umido in cui ama affossarsi per restare seminascosto per buona parte della giornata. Si possono utilizzare allo scopo materiali che trattengono l’umidità, precedentemente sterilizzati, come terriccio, sfagno, corteccia, fibra di cocco, con uno spessore di almeno 6 cm. Il vivario, di tipo terrestre, deve avere un coperchio sicuro, per evitare fughe. Se si vuole riprodurre, occorre allestire un acquaterrario, per metà emerso e per metà con acqua, con un sistema di filtrazione. Non va alloggiata con anfibi di taglia inferiore, perché può mangiarli.
La temperatura diurna deve essere di 24-30°C, con una riduzione notturna a 18-24°C. Il calore può essere fornito con una lampada ad incandescenza, o una lampada di ceramica, variando watt e distanza dal suolo per creare la temperatura desiderata. I sistemi di riscaldamento vanno posti ad un’estremità del vivario in modo da creare un adeguato range di temperatura. Accanto ai sistemi di riscaldamento va posta una lampada UVB, da tenere accesa circa 12 ore al giorno.
Sono richiesti elevati livelli di umidità (80% circa) ottenibili spruzzando spesso il terrario con acqua declorata; non si deve tuttavia trascurare un’adeguata ventilazione.
Questa rana si nutre di insetti; si possono offrire grilli, ma anche mosche, moscerini e larve di insetti, utilizzando un adeguato integratore minerale- vitaminico.
La riproduzione avviene in ambienti acquatici fermi, come stagni o acquitrini, durante la stagione delle piogge. Per stimolare la riproduzione si può ridurre l’umidità per circa 4 settimane, per aumentarla successivamente in modo da mimare un periodo piovoso. Le uova, deposte in acqua, schiudono rapidamente; i girini possono essere alimentati con cibo in scaglie per pesci. La metamorfosi è completa in 6 settimane; è indispensabile collocare nell’acqua una piccola rampa per permettere ai piccoli anfibi di raggiungere la terraferma. La crescita è rapida e la maturità sessuale è raggiunta ad un anno di età.
Non è elencata in CITES ed è quindi di libera vendita.
Scrivi commento