Ordine Anura Famiglia Pipidae
Origine e habitat naturale: ambienti acquatici dell’Africa sub-sahariana.
Questo anfibio è completamente acquatico e, come le altre specie della famiglia Pipidae, è privo di lingua: si aiuta con le zampe anteriori ad ingerire la preda. Il corpo è appiattito, il muso appuntito e gli occhi in posizione dorsale, come adattamento alla vita acquatica. Gli arti anteriori, relativamente corti e dalle lunghe dita affusolate, non palmate, vengono utilizzati per cercare il cibo e portarlo verso la bocca. Gli arti posteriori sono molto muscolosi e presentano tre unghie in ciascuna zampa con cui la rana si aiuta a fare a pezzi il cibo. Il colore originario è grigio-verde con il ventre chiaro, ma sono comuni anche i soggetti albini. Le femmine sono lunghe circa 12 cm; i maschi 5-6 cm. È un anfibio piuttosto robusto e longevo: sono noti soggetti che hanno raggiunto i 20-30 anni.
Necessita di un acquario dall’acqua non particolarmente profonda (circa 13 cm), perché per respirare si alza verso il pelo dell’acqua. Non è necessaria una zona asciutta, ma devono essere presenti nascondigli sommersi, ricavati da piante, rocce o legni. L’acquario deve avere un coperchio, per evitare che gli occupanti lascino la vasca e muoiano di disidratazione. Sul fondo si può utilizzare della ghiaia di dimensioni tali da non poter essere ingerita. Eventuali piante vanno protette alla base per evitare che vengano sradicate alla ricerca di cibo.
La temperatura ideale dell’acqua è di 21-22°C, (anche se tollera un range di 16-27°C) per cui non è necessario usare riscaldatori. Non sono neppure necessarie lampade particolari per l’illuminazione. È adeguato un fotoperiodo di 12 ore di luce.
Come per tutti gli anfibi, la qualità e l’igiene dell’acqua sono essenziali. Xenopus laevis non ama l’acqua mossa, pertanto il sistema di filtrazione non deve creare flussi d’acqua. Si devono effettuare cambi d’acqua tutte le settimane, sifonando la ghiaia per eliminare i residui di cibo.
È carnivoro e si nutre di un’ampia varietà di prede, principalmente invertebrati, piccoli pesci e larve di anfibi, ma anche animali morti finiti in acqua; in cattività accetta lombrichi, Tubifex, larve di zanzara, altri tipi di invertebrati, pesciolini e anche mangimi. Si nutre facilmente di altri anfibi più piccoli presenti nella vasca, e anche dei propri girini se non sono separati dagli adulti.
La maturità sessuale è raggiunta in 1-2 anni e i girini compiono la metamorfosi in 6-8 settimane. X. laevis non è elencato in CITES ed è quindi di libera vendita.
Scrivi commento