Gli scoiattoli sono roditori della famiglia Sciuridi. In commercio si trovano due specie di scoiattoli striati, lo scoiattolo striato giapponese (Tamias sibiricus) e lo scoiattolo striato nordamericano (Tamias striatus), molto simili tra loro e di uguale gestione. Si tratta di roditori terricoli diurni, che in natura scavano tane nel terreno.
ASPETTO E CARATTERE
Gli scoiattoli sono animali molto agili e veloci, abili arrampicatori, con un corpo slanciato e una lunga coda. Il mantello è marrone con lunghe strie più scure e il ventre bianco. Possiedono tasche guanciali con cui trasportano il cibo nelle tane sotterranee. I denti incisivi sono a crescita continua e restano di lunghezza costante grazie al consumo dovuto al rosicchiamento. Pesano circa 70-120 grammi.
In cattività vivono mediamente 4-5 anni, ma possono anche raggiungere un’età più avanzata.
Gli scoiattoli sono animali vivaci e interessanti da osservare, ma difficilmente addomesticabili, a meno che non siano stati maneggiati regolarmente fin da piccoli. Di solito restano piuttosto selvatici e timorosi dell’uomo e da questo punto di vista non sono molto consigliabili come pet. Sono inoltre molto stressabili e necessitano di un ambiente tranquillo e silenzioso.
LA GABBIA
Gli scoiattoli devono essere alloggiati in ambienti molto spaziosi e sviluppati in senso verticale: ampie gabbie per uccelli o piccole voliere. Le classiche gabbie per roditori non sono adatte a questi animali. All’interno si devono collocare diversi rami fissati saldamente, corde, legni cavi, tubi e delle casette che fungono da tana (almeno una per ciascun scoiattolo). Se possibile si devono utilizzare casette che possono essere chiuse, in modo da tenervi dentro al sicuro gli scoiattoli quando si pulisce la gabbia.
Sul fondo si può mettere del materiale assorbente, come segatura o trucioli, lasciando a disposizione carta a pezzetti o fieno perché imbottiscano il nido. Sono animali molto puliti e tendono a sporcare in un angolo della gabbia, cosa che rende le pulizie più semplici.
Gli scoiattoli sono fortemente disturbati dai suoni ad alta frequenza, come quelli emessi dagli apparecchi televisivi, e non devono quindi essere sistemati in una stanza in cui sia presente una televisione.
Se non dispongono di spazio sufficiente e di un ambiente tranquillo gli scoiattoli vanno incontro a stress e ipereccitabilità.
Gli scoiattoli fanno preferibilmente tenuti in coppie di sesso opposto, ma non si devono lasciare insieme due maschi perché litigherebbero.
ALIMENTAZIONE
Questi roditori sono onnivori; la base della dieta deve essere basata su cereali integrali, verdura e frutta fresche e piccole quantità di frutta secca (es. pinoli, nocciole e mandorle). Si deve inoltre fornire una piccola quantità di proteine animali sotto forma di uova sode, fiocchi di latte e larve di insetti (in vendita nei negozi per rettili). Non devono essere alimentati con le classiche miscele di semi, in particolare quelli di girasole, in quanto troppo ricchi di grassi, poveri di proteine, vitamine e calcio.
L’acqua, che può essere fornita con gli abbeveratoi a goccia, deve sempre essere a disposizione.
IL LETARGO E LE SCORTE DI CIBO
In natura gli scoiattoli durante l’inverno vanno in letargo nelle loro tane sotterranee e sopravvivono grazie alle provviste accumulate in precedenza. Per questo motivo anche in appartamento gli scoiattoli tendono ad accumulare grandi scorte di cibo, che rischia quindi di andare a male. Posto che il cibo deperibile deve essere quotidianamente asportato dalla gabbia, durante la stagione fredda è meglio lasciare sempre a disposizione della frutta secca, perché questi roditori possono andare incontro a brevi periodi di “sonno” invernale e al loro risveglio devono trovare sempre cibo a disposizione.
RIPRODUZIONE
Gli scoiattoli diventano sessualmente maturi a 11 mesi di età. La gravidanza dura 30-32 giorni. Dopo l’accoppiamento è opportuno separare la coppia, per evitare aggressioni tra i genitori e anche ai neonati. I piccoli, del peso di pochi grammi, nascono molto immaturi, senza pelo, con orecchie e occhi chiusi. Rimangono nel nido fino a 35 giorni e sono svezzati a due mesi di età.
CURE
Gli scoiattoli non hanno bisogno di vaccinazioni. Contrariamente agli altri animali, se appaiono sani, vivaci e di buon appetito non è consigliabile farli visitare: lo stress a cui andrebbero incontro è in genere superiore ai benefici del controllo veterinario. Invece vanno subito visitati se mostrano segni di malattia, in particolare scolo dal naso, respiro difficoltoso, diarrea, salivazione eccessiva.
COME SI MANEGGIANO
Se non sono stati regolarmente maneggiati da piccoli, gli scoiattoli non si lasciano afferrare, sebbene possano imparare ad accettare cibo dalle mani. Essere manipolati per loro è un evento molto stressante da riservare a casi di necessità. Si può cercare di catturarli usando un retino per pesci a maglie fitte e facendo molto attenzione ai morsi che, a causa dei lunghi incisivi, risulterebbero molto dolorosi. Se scappano di mano, poi, risulta molto difficile recuperarli. In nessun caso vanno afferrati per la coda perché la pelle si può staccare lasciando le vertebre denudate.
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