Le amazzoni sono un genere di pappagalli originari del continente americano, dal Messico al sud America, e dei Caraibi. Alcune specie abitano le foreste pluviali, dove vi è un clima costantemente caldo e umido; altre specie si trovano nella savana, dove vi sono brevi periodi di siccità.
Comprendono una trentina di specie, di media taglia, con la coda breve; in maggioranza presentano una colorazione prevalentemente verde e si distinguono per aree di diversa colorazione (rosso, giallo, blu, bianco, lilla) su testa, collo, ali e coda. Poiché sono divenuti molto popolari come uccelli da compagnia, sono stati soggetti a un intenso sfruttamento commerciale con la cattura degli esemplari selvatici. Ciò ha portato molte specie alla minaccia di estinzione, tanto che ora il regolamento CITES ne regola severamente la cattura. In Europa sono inoltre vietate le importazioni degli uccelli di cattura. I soggetti che si trovano legalmente in commercio sono quindi riprodotti in cattività.
Le specie più comuni allevate come uccelli da compagnia sono:
Amazona aestiva amazzone fronteblu
• albifrons amazzone frontebianca
• amazonica amazzone ali arancioni
• autumnalis amazzone fronte rossa e blu A. barbadensis amazzone spallegialle
• farinosa amazzone farinosa
• festiva amazzone groppone rosso
• finschi amazzone corona lilla
• ochrophala aurophalliata amazzone corona gialla
• ochrocephala oratrix a mazzone testagialla del Messico A. viridigenalis amazzone guanceverdi
• xanthops amazzone facciagialla
LE AMAZZONI COME PET
Questi pappagalli sono particolarmente apprezzati per la loro bellezza, intelligenza, capacità di affezionarsi al proprietario e abilità nell’imitare la voce umana, ma non sono certamente di facile gestione. Richiedono grandi attenzioni e che gli si dedichi molto tempo; spesso tendono ad attaccarsi ad un solo membro della famiglia, aggredendo gli altri per difendere il “partner” umano del quale diventano molto gelosi. Possono essere inoltre piuttosto rumorosi e tendono a distruggere gli oggetti con il becco. Chi non ha dimestichezza con le tecniche di addestramento e socializzazione può ritrovarsi con un’amazzone con grossi problemi di comportamento. Con le persone giuste possono tuttavia essere dei compagni eccezionali.
VALUTAZIONE DELL'ETA'
I giovani hanno iridi di colore grigio-bruno, che dopo i 2-3 anni di età diventano rosse, rosse arancio o marrone chiaro. A questo punto è molto difficile, se non impossibile, stimare l’età di un’amazzone.
LONGEVITA'
Le amazzoni sono animali longevi: se accuditi e alimentati in modo adeguato possono arrivare a 60 anni ma alcuni soggetti sono arrivati a 80.
VALUTAZIONE DEL SESSO
In quasi tutte le specie di amazzoni le caratteristiche esterne di maschi e femmine sono identiche e non è possibile distinguere il genere in base all’aspetto. Per stabilire il sesso si deve quindi ricorrere a un esame di laboratorio (la determinazione del DNA) eseguito dal sangue o da alcune penne, oppure all’esame endoscopico, che si esegue in anestesia generale con uno strumento che permette di visualizzare gli organi interni.
Le due specie in cui si osservano differenze tra maschi e femmine sono Amazona xantholora, solitamente non presente in commercio, e Amazona albifrons, l’amazzone fronte bianca. In questa specie nella femmina non è presente la colorazione rossa sul margine delle ali che presenta il maschio.
ALLOGGIO
Le amazzoni sono uccelli molto intelligenti, curiosi e attivi, che non sopportano di restare rinchiusi in gabbia a lungo. La gabbia deve avere lo scopo principale di contenere i recipienti del cibo e dell’acqua, e di tenere il pappagallo al sicuro quando non può essere controllato.
Ovviamente lo spazio è il requisito principale della gabbia, per permettere all’amazzone di muoversi più possibile. Le dimensioni minime sono di 100 x 60 cm con un’altezza di 100-150 cm. Una gabbia spaziosa permette anche di collocare all’interno una varietà di giochi per intrattenere il pappagallo quando è rinchiuso. Sono da preferire le gabbie che si aprono in alto, con un trespolo superiore, che consente all’uccello di interagire con le persone della casa.
I trespoli devono essere preferibilmente di legno naturale e di diametro irregolare, per permettere ai piedi di fare ginnastica. Il diametro dei trespoli deve essere abbastanza grande da consentire alla zampa di circondarli completamente senza che le dita opposte arrivino in contatto. Trespoli di diametro troppo ridotto predispongono a lesioni della superficie inferiore delle zampe.
Sul fondo della gabbia si possono mettere dei fogli di giornale, molto pratici da sostituire, e che consentono di controllare l’aspetto delle deiezioni, cosa utilissima per monitorare lo stato di salute del pappagallo.
Nella gabbia vanno posti diversi tipi di giocattoli quali oggetti di legno da distruggere, funi, giocattoli di plastica per bambini piccoli. Nessuna parte dei giocattoli deve poter essere staccata e ingoiata. Il materiale ovviamente deve essere atossico, e non contenere parti in zinco o piombo o vernici tossiche.
Le amazzoni devono poter dormire indisturbate per almeno 10 ore consecutive ogni notte. Per permettere il riposo non è sufficiente coprire la gabbia, se la stanza in cui è collocata è rumorosa. Si può quindi spostare la gabbia in una stanza più tranquilla o trasferire l’uccello in una gabbia più piccola, collocata in una stanza buia e silenziosa, e rimetterlo nella gabbia abituale la mattina. Nella gabbia “da notte” non è necessario collocare cibo e acqua, se c’è buio completo.
Le amazzoni dovrebbero essere regolarmente fatte uscire dalla gabbia per poter interagire con il proprietario, dal quale amano essere “coccolate” facendosi grattare la testa. Presupposto all’uscita è che l’animale sia ben domesticato e abbia imparato a salire sulla mano a comando, in modo da poterlo controllare e rimettere in gabbia facilmente. Quando è fuori dalla gabbia l’amazzone deve essere controllata a vista, sia per evitare che vada incontro a pericoli, sia per prevenire danni all’arredamento. Si tratta di uccelli molto curiosi, che tendono a esplorare gli oggetti con il becco e che amano farli a pezzi. Possono rapidamente distruggere tappeti, battiscopa, tende, mobili, copriletti, scarpe, vestiti e tutto quanto capiti loro a tiro; particolarmente pericolosi sono i fili elettrici se vengono raggiunti dal becco.
IGIENE
Una buona igiene è fondamentale per la salute dei pappagalli tenuti in cattività. Si deve ricordare che l’uso di disinfettanti è inutile in presenza di residui organici (deiezioni o resti di cibo) che proteggono i microbi dalla loro azione. Pertanto, il modo più efficace di ottenere una buona igiene è l’uso di acqua calda, sapone e spugna per rimuovere tutti i residui strofinando con vigore, seguito poi dall’applicazione del disinfettante e quindi da un risciacquo abbondante.
I fogli del fondo vanno sostituiti tutti i giorni, operazione molto rapida e semplice. I contenitori di cibo e acqua vanno svuotati e lavati con cura tutti i giorni; una volta alla settimana vanno disinfettati. La gabbia intera almeno una volta al mese va svuotata di tutti gli accessori, lavata e disinfettata. Anche i posatoi vanno tenuti sempre ben puliti e disinfettati regolarmente. Come disinfettanti si possono usare varechina diluita o lisoformio.
ALIMENTAZIONE
Un’alimentazione di qualità è un requisito fondamentale per la salute e la longevità dei pappagalli. È ormai accertato da anni che la classica dieta basata su varie miscele di semi è totalmente inadeguata, gravemente carente, che con il tempo predispone a una varietà di malattie e che riduce drasticamente l’aspettativa di vita.
L’alimentazione ideale è costituita dalle diete formulate (estrusi) che hanno la forma di crocchette, e che contengono in maniera equilibrata tutti gli ingredienti. Tale dieta può essere integrata con una parte di frutta e verdura, per rendere l’alimentazione più variata e interessante. In alternativa si può offrire una dieta casalinga, basata su cereali, pane o pasta integrali, vegetali (cotti e crudi), frutta e piccole quantità di formaggio fresco o uova cotte; una dieta casalinga è più difficile da realizzare in modo equilibrato, ma è sempre superiore alle miscele di semi. L’importante è la varietà, e non permettere ai pappagalli di scegliere sempre e solo i bocconi preferiti.
L’acqua deve essere sempre a disposizione e va cambiata spesso, perché i pappagalli amano immergere il cibo in acqua, cosa che favorisce la crescita batterica.
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